Pagamenti con il Pos e gestione delle colonnine tramite app

Nelle nuove stazioni si potrà effettuare la ricarica anche con carta di pagamento elettronico, è quanto prescrive il regolamento comunitario Afir (Alternative Fuels Infrastructure Regulation) entrato in vigore da alcune settimane. Il mercato italiano delle auto elettriche continua a viaggiare su una quota nettamente inferiore rispetto alla media europea (appena il 3% nel primo trimestre) e l’entrata in vigore del regolamento è importante anche per facilitarne la diffusione. Esso prevede l’obbligo per le colonnine di ricarica pubblica di essere dotate di strumenti che ne consentano l’utilizzo senza la necessità di dover stipulare contratti con i fornitori di energia. In sostanza, tutti i punti di ricarica pubblici installati dal 13 aprile 2024 dovranno avere un Pos, ovvero dei lettori di carte di pagamento elettroniche, carte di credito o bancomat, per attivare la ricarica senza App. Per i punti di ricarica pubblici con una potenza di uscita inferiore a 50 kW, sarà possibile utilizzare anche dispositivi che utilizzano una connessione internet e consentono operazioni di pagamento sicure, ad esempio generando uno specifico codice (QR Code). Il regolamento europeo ha tenuto presente anche il problema dei gestori di punti di ricarica pubblici con una potenza di uscita pari o superiore a 50 kW, installati prima del 13 aprile 2024: questi avranno tempo fino al 10 gennaio 2027 per adeguarsi alle nuove norme. In concomitanza con l’autorizzazione della ricarica senza abbonamenti tramite Pos, la tariffa applicata per l’energia sarà quella piena, a consumo. Pertanto, le colonnine devono diventare come le stazioni di carburante, che espongono chiaramente il prezzo al litro, in modo da informare gli utenti finali prima dell’inizio della sessione di ricarica e facilitare il raffronto dei prezzi (indicando prezzo per kWh, prezzo per sessione e ogni altra eventuale componente di prezzo applicata nella ricarica). Con tale scenario cresce il bisogno di infrastrutture e colonnine di ricarica facilmente accessibili e comode. Esistono molteplici app per smartphone che assistono gli utenti nella ricerca delle stazioni di ricarica più vicine. Di seguito ve ne presentiamo alcune gratuite e compatibili con dispositivi Android e Apple.

LE MIGLIORI APP

Nextcharge; è stata sviluppata per semplificare la ricarica dei veicoli elettrici, offrendo accesso a una rete di stazioni gestite da vari operatori. L’obiettivo è di creare una rete operativa che agevoli gli spostamenti su tutto il territorio, evitando all’utente la necessità di sottoscrivere molteplici abbonamenti. È possibile accedere alla rete utilizzando la card o l’applicazione. Se il telefono è scarico, è possibile utilizzare la card Nextcharge per avviare la ricarica alla colonnina desiderata. L’app consente inoltre di gestire e monitorare le operazioni di ricarica, consultare le tariffe, selezionare i diversi metodi di pagamento, avviare la ricarica, verificare il dettaglio delle spese e tenerne traccia.

Be Charge: offre una mappa interattiva con i punti di ricarica, indicando la distanza e il tempo di viaggio per raggiungere la stazione più vicina. E’ possibile monitorare le ricariche elettriche in tempo reale: basta scaricare l’app, registrarsi e consultare la mappa per localizzare la colonnina di ricarica desiderata. In pochi passaggi, si può avviare la ricarica del proprio veicolo. L’app propone vari piani tariffari che offrono sconti sulle tariffe di consumo in cambio di un abbonamento fisso. 

PlugShare: fornisce una mappa dettagliata e accurata delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici e Tesla in tutto il mondo. La mappa può essere filtrata in base al tipo di spina, alla velocità di ricarica e al fornitore, rendendo facile per gli utenti trovare una stazione di ricarica che soddisfi le loro esigenze specifiche. Coloro che utilizzano PlugShare possono rilasciare recensioni e foto delle stazioni e delle nuove colonnine pubbliche. PlugShare offre un’opzione di abbonamento mensile per rimuovere gli annunci pubblicitari. Inoltre, l’applicazione offre la funzionalità “Pay with PlugShare” che consente agli utenti di pagare per la ricarica in determinate località. 

JuicePass: creata da Enel X, consente di gestire la ricarica del veicolo elettrico in qualsiasi luogo (a casa con la JuiceBox o in città). Con le colonnine di ricarica disponibili in tutta Italia e Europa, è possibile ricaricare in vari luoghi come supermercati, parcheggi pubblici e centri commerciali. L’app offre diverse opzioni di pagamento per i servizi di ricarica. 

EvWay: tra le funzionalità principali offre una mappa con i punti di ricarica, indicando distanza e tempo necessario per raggiungere la stazione più vicina. Il navigatore permette di raggiungere la destinazione desiderata e monitorare le colonnine di ricarica nelle vicinanze. Durante la sosta per la ricarica, l’applicazione permette inoltre di scoprire il territorio circostante attraverso i punti di interesse segnalati. È possibile pianificare un percorso personalizzato, scegliendo il modello dell’auto e la percentuale di ricarica all’inizio e alla fine del viaggio. L’app mette a disposizione oltre 570.000 stazioni di ricarica in tutta Europa offrendo diverse opzioni di pagamento.

ChargeHub EV & Tesla Charging: offre una mappa interattiva con i punti di ricarica, indicando distanza e tempo necessario per raggiungere la stazione più vicina. È possibile comunicare con altri utenti tramite il sistema di messaggistica integrato, per richiedere lo scollegamento di un’auto elettrica, coordinare la ricarica o ottenere altre informazioni necessarie. Essa presenta diverse opzioni di pagamento per i servizi di ricarica. Utilizzabile non solo dai clienti Tesla. 

D-Mobility: permette di trovare e prenotare la colonnina di ricarica pubblica più vicina. Nel caso il punto di ricarica scelto sia occupato, il servizio Recall notificherà quando diventerà disponibile. Offre diverse modalità di pagamento: ‘pay per use’ con carta di credito o PayPal ‘Ricaricabile’ per utilizzare un credito prepagato, o ‘Flat’ per sottoscrivere un abbonamento mensile. È possibile monitorare lo stato della ricarica e ricevere notifiche in tempo reale. L’app offre un’ampia rete di punti di ricarica e prevede varie opzioni di pagamento per i servizi. 

(D.R.)