ASPETTI LEGALI E FISCALI
La donazione di un immobile è un atto complesso che implica la cessione volontaria della proprietà e comporta diverse conseguenze legali e fiscali. Questo processo non riguarda solo il donante e il donatario, ma può anche influire su terze parti, come banche o nuovi acquirenti.
Effetti sui Terzi
Quando un immobile donato è stato utilizzato come garanzia per un mutuo o venduto a terzi, questi possono essere coinvolti nelle conseguenze della donazione. Se il donatario non ha beni sufficienti per soddisfare i diritti dei legittimari (gli eredi con diritto a una quota dell’eredità), questi ultimi possono richiedere la restituzione del bene o il pagamento di una somma equivalente. È importante notare che i terzi non sono pregiudicati se hanno acquisito diritti prima della richiesta e fatto salvo l’effetto della trascrizione.
Diritti dei Legittimari
I legittimari non possono rinunciare ai loro diritti di agire in giudizio finché il donante è vivo, anche se acconsentono alla donazione. Solo dopo la morte del donante possono esprimere il loro consenso alla donazione effettuata.
Revoca della Donazione
La legge prevede che la donazione possa essere revocata in due casi principali:
1. Ingratitudine (art. 801 del codice civile): la revoca è possibile se il donatario ha commesso gravi atti contro il donante o i suoi familiari, come tentativi di omicidio o calunnia. La richiesta deve essere presentata entro un anno dalla scoperta dell’atto che giustifica la revoca.
2. Sopravvenienza di figli (art. 803 del codice civile): entro cinque anni dalla nascita di un figlio, dal riconoscimento di un figlio nato fuori dal matrimonio, o dalla scoperta dell’esistenza di un discendente. La revoca non è possibile se il donante, al momento della donazione, non era consapevole di avere figli o discendenti.
Se la donazione viene revocata, il donatario deve restituire i beni ricevuti e gli eventuali frutti, o il loro valore se i beni non sono più disponibili.
Oneri Fiscali della Donazione
La donazione di un immobile comporta una serie di imposte che il donatario deve pagare:
– Imposta di donazione: applicata a ogni trasferimento gratuito di beni.
– Imposte ipotecarie e catastali: dovute per la registrazione e le modifiche catastali.
– Altri oneri: comprendono l’imposta di registro (200 euro), l’imposta di bollo (230 euro) e la tassa ipotecaria (90 euro).
Il valore dell’imposta di donazione è determinato dalla base imponibile dell’immobile, rivalutata con un’aliquota del 5% e moltiplicata per un coefficiente variabile a seconda della categoria catastale.
Conclusione
La donazione di un immobile è un’operazione legale che richiede attenzione e consulenza specializzata per gestire correttamente gli aspetti legali e fiscali. Conoscere le norme e le procedure può aiutare a evitare complicazioni future e garantire un trasferimento di proprietà regolare.
RUBRICA CURATA DA
Dott. Andrea Matera – Affiliato Toscano Latina