LE RISPOSTE DEL NOSTRO ESPERTO ALLE DOMANDE DEI LETTORI

Lancio di mangime ai piccioni dalla finestra da parte di un condomino come agire?

– Giuseppe da Priverno

Il Sig. Giuseppe da Priverno ci illustra una spiacevole situazione che si verifica nel suo condominio che è quella di un condomino che dalla finestra del suo appartamento lancia mangime, pane ed altro ai piccioni, attirando inevitabilmente molti volatili con la conseguenza che questi sporcano i balconi e l’area sottostante di tutto il condominio di escrementi e piume. Dice anche che non è servito neanche una diffida del capo condomino per fare smettere questa pratica ed allora chiede come fare. A tale riguardo ci viene in aiuto la legge che contempla ben due illeciti, uno civile ed uno penale. In ambito civile, può rappresentare un danneggiamento alle proprietà private ma anche delle aree condominiali con la conseguenza che chi ha subito dei danni per la pratica illegittima compiuta può rivolgersi ad un tribunale per chiedere il risarcimento dei danni subiti. Invece in ambito penale, rappresenta il reato di getto pericoloso di cose atte a offendere o imbrattare, Art. 674 del Codice Penale che così recita “Chiunque getta o versa in un luogo di pubblico transito o privato ma di comune e di altrui uso, cose che offendono o imbrattano atte a molestare persone è punito con l’arresto fino ad un mese o con l’ammenda fino a 206 euro”. La querela, se le deiezioni interessano parti comuni condominiali, deve partire dall’amministratore, è salva comunque la possibilità per ciascun condomino di agire individualmente. Sia ai fini penali che civili, per la condanna del colpevole ci vogliono le prove della condotta illecita, il giudice potrebbe accontentarsi anche della sola testimonianza dei residenti è anche possibile attivare un impianto di videosorveglianza per prendere sul fatto il condomino in questione, previa autorizzazione dell’assemblea con la maggioranza dei presenti e 500 Millesimi indicando con cartelli di avviso la presenza di telecamere. Attenzione le telecamere non possono mai inquadrare la proprietà privata, in quanto luoghi di dimora privata. In conclusione si può procedere a livello penale e civile nei confronti del responsabile acquisendo le testimonianze o anche foto facendo attenzione che queste inquadrino solo parti comuni. 

RUBRICA CURATA DA

Giuseppe Arimatei Dal Pero Bertini

C.T.U. del Tribunale di Latina