LE RISPOSTE DEL NOSTRO ESPERTO ALLE DOMANDE DEI LETTORI
Il condominio può imporre al proprietario dell’appartamento di mandare via un inquilino che non rispetta il regolamento condominiale?
– Monica da Sabaudia
Purtroppo spesso succede che si affitta una casa ad una persona che più in là si rivela rumorosa, e non rispettosa dell’ambiente condominiale e dei vicini non prendendo in considerazione le norme scritte sul regolamento, a questo punto cosa si può fare? Chi decide di prendere in affitto un appartamento in condominio deve rispettare alcuni obblighi sanciti dalla legge, quindi oltre che pagare il canone concordato e le spese condominiali deve mantenere l’immobile provvedendo alle piccole riparazioni ordinarie come descritto dall’Art. 1576 del Codice Civile e non solo, deve anche restituire a fine locazione l’immobile nelle condizioni in cui gli era stato affidato non considerando la normale usura e soprattutto deve rispettare il regolamento di condominio oltre le norme previste dal Codice Civile Art. 844 e 1102. Pertanto il regolamento condominiale ha efficacia sia per gli affittuari che per i proprietari, comodatari, usufruttuari o chiunque vanti un diritto di abitazione. Il proprietario non si può nascondere ed escludersi dal risolvere la questione ma è responsabile verso il condominio delle violazioni del regolamento condominiale commesse dal conduttore e deve adottare tutte le misure necessarie per far cessare le violazioni, arrivando anche a risolvere il contratto di locazione. E’ necessario sapere che il condominio non può obbligare il proprietario a risolvere il contratto con il conduttore, però può agire nei suoi confronti per ottenere il risarcimento del danno e nei riguardi dell’affittuario ottenere la cessazione delle attività moleste. Per esperire tali azioni, è necessario che le clausole del regolamento condominiale siano chiare ed esplicite. Il proprietario, qualora il conduttore persista nelle violazioni nonostante le diffide, può risolvere il contratto di locazione per inadempimento del conduttore. Tale diritto però non può avvenire con la procedura di sfratto, o di scadenza del contratto cioè per fine locazione ed in caso di inerzia del locatore, il condominio può agire in via giudiziale per ottenere un provvedimento che ordini al conduttore di cessare le violazioni. Per finire il condominio non può obbligare il proprietario a mandare via il conduttore, ma può sollecitare il proprietario a prendere gli opportuni provvedimenti e, se necessario, agire direttamente nei confronti del conduttore per far cessare le violazioni del regolamento condominiale.
RUBRICA CURATA DA
Giuseppe Arimatei Dal Pero Bertini
C.T.U. del Tribunale di Latina
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