LE RISPOSTE DEL NOSTRO ESPERTO ALLE DOMANDE DEI LETTORI

Come comportarsi se la ditta edile incaricata di eseguire lavori sul lastrico solare si rifiuta di procedere in quanto negli spazi sono presenti enormi vasi di pregio?

– Arianna da Latina

E’ evidente che la ditta incaricata ad eseguire dei lavori sul lastrico solare ha timore di spostare questi enormi vasi, sia per la responsabilità per eventuali danni, sia perché evidentemente non è in grado di poterlo fare, oppure perché non è menzionato sul contratto stipulato tra le parti. Pertanto la ditta può rifiutarsi di eseguire i lavori se la presenza di questi vasi sul lastrico solare impedisce l’accesso o la corretta esecuzione degli interventi che deve avvenire senza ostacoli. Ai sensi dell’Art. 1102 del Codice Civile, che recita “Ciascun partecipante, può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di fare parimenti uso secondo il loro diritto” pertanto un condomino proprietario ha il diritto di utilizzare la cosa comune, in questo caso, il lastrico solare, senza compromettere il diritto degli altri condòmini di fare altrettanto, rispettandone la destinazione d’uso, inoltre non deve arrecare danno agli altri, non deve arrecare danno alla struttura del fabbricato e non deve alterare l’estetica del complesso immobiliare. Nel caso esposto dalla Signora Arianna, i proprietari dei vasi presenti sul lastrico solare, “parte comune”, sono tenuti a rimuoverli per non ostacolare l’esecuzione dei lavori necessari e/o urgenti. I condòmini in questione andranno, quindi, diffidati alla rimozione dei vasi, affinché i lavori possano proseguire senza impedimenti.  

RUBRICA CURATA DA

Giuseppe Arimatei Dal Pero Bertini

C.T.U. del Tribunale di Latina